ALESSANDRIA – La terza edizione del Nonna Rò si è chiusa con l'immagine di decine di atleti ed atlete che tenendosi per mano con spettatori ed organizzatori ascoltavano la musica che tanto piaceva a Rosy Vigilante, cooperatrice salesiana al Centro Don Bosco di Corso Acqui ad Alessandria, per tutti Nonna Rò.
Dopo la sua scomparsa il marito Franco Baroni con i figli Ennio, Simona ed Annalisa decisero di ricordarla attraverso una manifestazione di pallavolo che raccogliesse al Centro Don Bosco decine di giovani nel nome dell'aggregazione, dello sport e del divertimento così come aveva fatto per tanti anni Nonna Rò.
Nell'edizione 2005 è ancora aumentato il numero di squadre, dodici, e dopo due settimane di gare ecco che sabato si sono disputati gli incontri decisivi che hanno visto la formazione di Ruffato bissare il successo dello scorso anno dopo una finale bella ed equilibrata.
Il giorno precedente, venerdì si sono giocate le semifinali ed è stata la formazione casalese Rataplan, alla sua prima partecipazione ma immediatamente entrata nello spirito della manifestazione, a qualificarsi battendo per 2-0 (25/18 - 25/19) i Mmmp; nell'altra sfida, gara più equilibrata e successo per 2-1 dei campioni in carica di Ruffato contro Haka the best dopo aver rimontato un set di svantaggio (24/26 - 25/22 - 15/12). La sera successiva si sono disputate le gare decisive davanti ad un pubblico numeroso e nella finalina l'Haka the best faceva valere la maggior compattezza vincendo per 2-0 contro Mmmp con parziali di 25/7 - 25/13.
Prima della finalissima, divertente esibizione della formazione Barberans Rugby contro una selezione di atleti ed atlete di altre squadre. Scambi serrati, ad ogni punto come premio salame e vino mentre gli errori fruttavano... un bicchiere d'acqua; i 'Barberans rugby' facevano onore al loro nome ed il punto decisivo era addirittura conquistato con un ace con palla ovale. Quindi, agli ordini del giovane e promettente arbitro federale Raoul Oliva (che già aveva diretto la finalina), scendevano in campo Rataplan Casale e Ruffato per giocarsi al meglio di tre set su cinque il trofeo.
La gara fin dalle prime azioni si dimostrava equilibrata ed emozionante, gli scambi erano serrati e nel finale era Rataplan a passare a condurre portandosi sul 24-19 prima di chiudere 25/22. Immediata riscossa di Ruffato che nella seconda frazione conquistava un buon margine (sette punti) prima di subire la rimonta della formazione casalese che dal 16-23 si portava prima sul 21-24, quindi ad un solo punto (23-24) prima della conclusione vincente di Ruffato.
Anche nella terza frazione Ruffato scattava in avvio, controllava il tentativo di rimonta avversario e chiudeva 25/21 portandosi sul 2-1. Nel quarto set reazione di Rataplan, gara giocata punto a punto, squadra casalese che sembrava in grado di arrivare al tie break ma nel finale ancora Ruffato protagonista che chiudeva 25/22 e conquistava il Trofeo.
Vincenzo Barberis
RUFFATO: Andrea Ruffato,
P. Luigi Pensa, Maurizio
Galzignato, Silvia
Cervetti, Barbara Castelli,
Claudia Zancan, Simone
Ponzano, Tiziana
Barisone, Enrica Calcagno
RATAPLAN: Marco Zavattaro,
G. Luca Spalla,
Luca Zorzan, Mauro Rabachin,
Claudia Ferrero,
Roberta Rossi, Serena
Giovenco, Antonella
Spalla
HAKA THE BEST: Marco
Dua, Luigi Di Carluccio,
Marco Bigini, Andrea
Soro, Fabio Chiurlato,
Elisa Tornato, Alessandra
Mazzeo, Arianna
Mazzeo, Elisa Tartuferi
MMMP: Claudio Antonucci,
Giovanna Drago,
Stefania Volante, Marco
Amello, Micaela Amello,
Giulio Reggio, Maurizio
Sordo, Pino Primavera,
Mauro Gotta, Riccardo
Fanzone, Donatella Fanzone