L'impresa dell'Haka Volley è stata diciamo così più normale ma comunque epica. Vincere i primi due set fuori casa e quindi chiudere in anticipo la pratica semifinale da squadra sicura dei propri mezzi, da squadra che caratterialmente non ha da imparare da nessuno.
Diciamo che la partita non è stata tecnicamente per palati sopraffini. E' stata avvincente, agonisticamente valida, con scintille sotto rete e sugli spalti ma tecnicamente un gradino sotto le ultime prestazioni hakine. Sappiamo che la squadra di Mister Maico non ama partitcolarmente i palazzetti avversari ma comunque in questa partita i giocatori hakini hanno fatto in fretta a calarsi nel clima di corrida.
Formazioni iniziali con due novità. In casa hakina torna a calcare il campo Fantantonio mentre nella formazione avversaria cambio di palleggiatore con l'ingresso di un giocatore di serie D.
La squadra hakina patisce l'avvio veemente avversario e si ritrova sotto anche 17-14. Ma l'haka di quest'anno non molla veramente mai, e costruisce il suo recupero su un turno di battuta di Simone che piega le gambe in ricezione agli avversari, poi ci pensa il Biondo a governare la rete. Nel frattempo Maico si adatta al metro stretto ma giusto del direttore di gara e Fantantonio randella con intelligenza. Questo basta per intimorire un po' gli avversari che cominciano a sbagliare ed è il primo set ball sul punteggio di 24-20. Qualche sbavatura fa salire il Valle Belbo fino a 24-22 prima dell'errore avversario in battuta che porta il primo set all'Haka Volley.
Adesso tutta la pressione è in casa astigiana. L'Haka è ad un set dalla finale e parte a spron battuto. 5-1 e primo time out del Valle Belbo. La spinta iniziale però sembra affievolirsi e pian piano gli asitigani erodono il vantaggio hakino fino a portarsi in vantaggio 17-15. E' il momento peggiore del set, ma le bocche di fuoco hakine ritornano a colpire. Ancora errori della squadra di casa e si arriva al match point 24-23 Haka.
Per due volte l'Haka ha la possibilità di chiudere, la seconda volta per un'incomprensione tra il Biondo e Simone la palla viene sparata fuori. Subito Simone si riscatta con un mani fuori, poi ci pensa Fantantonio fino a quando sul 26-25 Maico smarca ottimamente Max che da solo fa agire il suo braccio mancino e la palla scende, scende, toccando il terreno avversario impossibile da fermare.
E' festa in casa hakina. Fantantonio si lascia un po' andare nell'ebbrezza della vittoria ma le discussioni si placano subito e comincia la festa che continua nel terzo set con la rotazione di tutti gli elementi a disposizione. Entra anche Gigi, quarant'anni e quattro allenamenti quest'anno. Beh è veramente la fine.